GIORNALE N. 4 – 2020
11 Dicembre 2020Covid: Cns-Civis, i donatori potranno essere vaccinati dopo le categorie a rischio
8 Aprile 2021Durante l'emergenza sanitaria Covid-19, nonostante la pandemia, la generosità dei donatori volontari di sangue non è venuta meno. Nel corso del 2020 si è registrato un aumento delle unità di sangue raccolte nell'area metropolitana bolognese, pari al 3%, a testimonianza della consapevolezza dei donatori dell'importanza di donare regolarmente per assicurare la qualità, la sicurezza e la disponibilità del sangue, plasma e dei prodotti derivati per i pazienti che ne hanno bisogno.
In questo senso, il Servizio Immunoematologia e Medicina Trasfusionale del Policlinico amplia la propria attività: chi lo desidera, potrà recarsi in Ospedale per donare il plasma nel pomeriggio del martedì. Il plasma è un emocomponente essenziale per la produzione di medicinali plasmaderivati, che sono fondamentali per molte categorie di pazienti.
Sempre di martedì alle ore 15, si possono effettuare le visite di idoneità per gli aspiranti donatori oppure per gli ex donatori che vogliono riprendere le donazioni.
Con l’apertura pomeridiana si intende favorire tutti quei donatori che, per motivi personali o di lavoro, possono essere in difficoltà nel recarsi la mattina ad effettuare la donazione, oltre che a fornire, in epoca COVID, una fascia oraria in cui l’afflusso dell’utenza è minore.
In questo senso, il Servizio Immunoematologia e Medicina Trasfusionale del Policlinico amplia la propria attività: chi lo desidera, potrà recarsi in Ospedale per donare il plasma nel pomeriggio del martedì. Il plasma è un emocomponente essenziale per la produzione di medicinali plasmaderivati, che sono fondamentali per molte categorie di pazienti.
Sempre di martedì alle ore 15, si possono effettuare le visite di idoneità per gli aspiranti donatori oppure per gli ex donatori che vogliono riprendere le donazioni.
Con l’apertura pomeridiana si intende favorire tutti quei donatori che, per motivi personali o di lavoro, possono essere in difficoltà nel recarsi la mattina ad effettuare la donazione, oltre che a fornire, in epoca COVID, una fascia oraria in cui l’afflusso dell’utenza è minore.