Prima di partire, ricordati di donare!
14 Luglio 20223° MEMORIAL LUIGI GIAGNORIO – martedì 6 settembre 2022
23 Agosto 2022Ha preso il via in questi giorni il progetto di ricerca Crossing the Sea – ancient and modern human genomes to study the evolutionary dynamics of Sicily, Sardinia and Corsica. Il progetto, finanziato dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca nell’ambito del bando PRIN2020, mira a ricostruire la storia evolutiva delle popolazioni umane che hanno abitato e abitano tuttora le tre principali isole del Mediterraneo occidentale: Sicilia, Sardegna (per la zona della Gallura) e Corsica. Nato dalla collaborazione tra cinque università italiane (l’Università di Ferrara, che coordina lo studio, e quelle di Bologna, Firenze, Cagliari e Palermo), il progetto potrà coinvolgere i donatori di sangue interessati a prendervi parte e rispondenti al requisito di idoneità, ovvero avere tutti i nonni originari della medesima provincia di una delle isole oggetto di studio. L’adesione allo studio avverrà in occasione della donazione o della visita di idoneità, comunicando l’intenzione di partecipare alla ricerca. Il prelievo necessario per lo studio del genoma sarà effettuato esclusivamente presso il Centro di Raccolta della Casa dei Donatori di Sangue a Bologna, previa compilazione di un questionario, del consenso informato e del modulo privacy. Tutti i giovedì, inoltre, i ricercatori del team di Unibo saranno presenti presso il Centro di Raccolta della Casa dei Donatori di Sangue e disponibili per sciogliere eventuali dubbi e rispondere alle domande di chi desidera aderire. La rilevazione partirà l’ultima settimana di agosto e proseguirà fino a ottobre 2022.
Il gruppo di ricercatori dell’Università di Bologna che partecipa al progetto è diretto da Marco Sazzini, docente del Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali (BiGeA), e ha il compito di reclutare volontari i cui nonni siano tutti originari della medesima provincia di una delle isole oggetto di studio, estrarre da un loro campione di sangue il DNA e sequenziarne l’intero genoma.
I dati così ottenuti permetteranno di confrontare il patrimonio genetico delle popolazioni attuali con quello di popolazioni antiche che hanno abitato le medesime aree geografiche, grazie al sequenziamento di genomi che le altre unità del progetto condurranno a partire dal DNA estratto da diverse centinaia di reperti umani che coprono un’ampia scala temporale, che si estende approssimativamente dalla metà del Paleolitico Superiore (circa 20.000 anni fa) al Medioevo. L’analisi congiunta di genomi antichi e moderni avrà lo scopo di ricostruire la storia biologica e demografica delle popolazioni di queste isole e le relative dinamiche di popolamento, e permetterà inoltre di esplorare le basi genetiche degli adattamenti biologici che i loro antenati hanno evoluto nel corso dei millenni in risposta a determinate condizioni ambientali, ecologiche o climatiche, alla presenza di patogeni endemici e all'adozione di particolari diete o pratiche culturali.
Il reclutamento di volontari ai quali sarà sequenziato l’intero genoma, oltre a essere organizzato direttamente sulle isole oggetto di studio, sarà condotto anche tra i donatori di sangue di Bologna grazie alla collaborazione del Servizio di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale Metropolitano e le Associazioni di Donatori.