14 GIUGNO – GIORNATA MONDIALE DELLA DONAZIONE DI SANGUE
10 Giugno 2020GIORNALE N. 2-3 / 2020
5 Agosto 2020
E' partito ieri lo studio Epidemiologico Regionale per valutare la sieroprevalenza dell'infezione da SARS-Cov-2 nella popolazione dei donatori di sangue ed emocomponenti e degli aspiranti donatori, promosso dalla Regione Emilia-Romagna e dal Centro Regionale Sangue in collaborazione con le associazioni dei donatori di sangue.
Lo studio in oggetto consiste nella ricerca della presenza di anticorpi IgG ANTI Sars-CoV-2. Il Donatore/Aspirante donatore può accettare la partecipazione allo studio, firmando il consenso informato.
LA PARTECIPAZIONE ALLO STUDIO E' SU BASE VOLONTARIA
A chi è rivolto lo studio?
Possono partecipare i donatori di sangue, di emocomponenti da aferesi e gli aspiranti donatori. Sono ESCLUSI i donatori che abbiano sviluppato l'infezione documentata nei mesi precedenti e ne siano guariti.
Il test si può effettuare solo una volta nel periodo da luglio a fine anno 2020.
Come e quando si può aderire allo studio?
Durante la visita medica, al donatore/aspirante donatore viene illustrato lo studio in questione. Esso può accettare di partecipare semplicemente firmando il consenso informato.
Il test sierologico per la ricerca degli anticorpi IgG anti Sars-CoV2 viene eseguito sul sangue prelevato in occasione della donazione o degli esami di controllo.
Che succede dopo il test?
Se il test risulta negativo, il donatore conclude la partecipazione allo studio.
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Se il test risulta positivo, il donatore viene contattato da un medico del Servizio Trasfusionale per concordare l'esecuzione del tampone oro-faringeo.
Il donatore / aspirante donatore deve rimanere al proprio domicilio fino al risultato del tampone, che sarà visibile sul Fascicolo Sanitario Elettronico entro 48 ore dal momento dell'esecuzione.
Se il tampone è negativo si sospende l'isolamento fiduciario.
Se il tampone risulta positivo la persona viene contattato de operatori della Sanità Pubblica secondo il protocollo attualmente in essere.
Perché bisogna partecipare allo studio?
La partecipazione allo studio permetterà di contribuire alla salute pubblica migliorando la conoscenza delle modalità di circolazione e di diffusione del virus. Maggiore adesione ai test porta a maggiore raccolta dei dati per poter impostare le migliori strategie di contrasto e di prevenzione.